I migliori panifici a Pisa
Tra i tanti panifici Pisa non sarà difficile trovare e scegliere il proprio preferito: quello che, ogni mattina, sforna michette, francesine, bocconcini e ciabatte ancora caldi e fragranti. Dietro ogni panino c’è un duro lavoro, un impasto di competenza e passione: i panificatori, infatti, lavorano di notte, e già prima che il sole sorga vanno al forno. Dopo aver pesato con attenzione gli ingredienti, li lavorano facendo affidamento sull’azione delle impastatrici, controllando che la lavorazione a macchina avvenga come necessario. I forni delle panetterie presentano uno sportello di chiusura e una nicchia.
Tre sono gli strumenti indispensabili in tutti i panifici Pisa: il paiolo, che è la pentola che contiene l’acqua necessaria per l’impasto; la madia, che è il bancone di forma rettangolare su cui l’impasto viene preparato e lavorato; e le pale da forno. Per fare sì che i panetti riposino, poi, occorrono dei tavoli lunghi.
Chi lavora come panettiere ha alle spalle una lunga esperienza: la cosiddetta gavetta. Per cominciare l’apprendistato in qualità di panificatore, infatti, è necessario possedere il diploma di licenza media e aver completato il ciclo dell’obbligo. Il tirocinio pratico è abbinato alla frequenza di corsi teorici complementari, da seguire in una scuola alberghiera professionale, e precede un esame finale. La fantasia e la creatività sono solo due delle tante doti che sono richieste a un panificatore, il quale – ovviamente – deve essere disposto a lavorare sia da solo che in gruppo e a seguire orari di lavoro differenti rispetto a quelli della maggior parte delle altre persone. Uno spiccato senso del gusto e l’attenzione all’igiene sono altre peculiarità di cui non si può fare a meno, che vanno ad aggiungersi alle abilità manuali, a condizioni di salute buone, alla resistenza fisica (dal momento che si deve lavorare in piedi) e alla ricerca di idee culinarie sempre nuove.